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A bordo del Buly Express

"Se vuoi essere felice in viaggio, viaggia leggeroscriveva Antoine de Saint-Exupéry in "Terra degli uomini". E l'Officine Universelle Buly si fa un punto d'onore di poter contribuire alla vostra felicità proponendo due nuovi cofanetti: Il nécessaire del Piccolo viaggiatore e Il nécessaire del Grande viaggiatore. Due valigette personalizzate da iniziali, sofisticate ma compatte, contengono alcuni prodotti essenziali per la bellezza: una sorta di sala da bagno in miniatura che segue il viaggiatore in giro per il mondo.  

"Non sono andato ovunque, ma è nella mia lista."

Susan Sontag 

Il nécessaire del Piccolo Viaggiatore

ll nécessaire del Piccolo viaggiatore è un bauletto di un bel verde scuro foderato di velluto. Al suo interno troviamo alcuni piccoli tesori per garantirsi freschezza a ogni ora, in un treno lanciato attraverso la campagna come in un volo notturno. Comprende tre tubetti in formato tascabile (10 ml): un OpiatDentaire alla menta, coriandolo e cetriolo, corredato da uno spazzolino da denti da viaggio con incise le iniziali del proprietario, una PommadeConcrèteper mani e piedi al burro di karité e cera d'api, una Pommade Virginale per il viso alla mandorla dolce e acqua floreale di tiglio.Per una toilette profumata, tre tubetti in formato da viaggio (50 ml) con l'iconico tappo a rubinetto: sono uno shampoo e un balsamo per tutti i tipi di capelli e un Huile de Savon detergente e calmante. La profumazione scelta per questa confezione è Eliotropio del Perù. Questo delizioso nécessaire è protetto dai pericoli del viaggio con una bustina in vellutino verde corredata dal logo dell'Officine.

PER I VIAGGI BREVI

Il nécessaire del Grande Viaggiatore

Il nécessaire del Grande viaggiatore sfoggia un rosso bordeaux intenso ed è completato da un pratico specchietto all'interno. Il contenuto include, oltre ai prodotti già presenti nel Nécessaire del Piccolo viaggiatore, anche un filo interdentale aromatizzato alla menta, un Baume desMuses per labbra sempre morbide, un pettine Il Consuetudinario color avorio nel suo astuccio di velluto, un LaitVirginalin formato da viaggio (50 ml) e una Eau Triple Lichene scozzese (10 ml) dall'aroma irresistibilmente verde, preludio allo spaesamento che ci attende.

PER I LUNGHI VIAGGI

Questi nécessaire, piccoli per dimensioni ma grandi per raffinatezza e per il piacere che sanno procurare, rimandano alla rivoluzione che ebbe luogo all'inizio del XIX secolo, quando Jean-Vincent Bully e il suo meraviglioso aceto cosmetico iniziavano a ricevere premi: nello stesso periodo, veniva inventata la locomotiva e la rete ferroviaria si diffondeva rapidamente. Invenzioni altrettanto notevoli, che avrebbero cambiato il modo di viaggiare, accompagnando la corsa attraverso i paesaggi con il loro ritmo rapido e ipnotico. Il treno ha sempre affascinato l'immaginario legato a un mondo in movimento e ha fatto da sfondo a un filone cinematografico inesauribile, sin dall'apparizione rumorosa del 1895 di "Arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat", una delle prime esperienze cinematografiche dei fratelli Lumière, accolto con memorabile scalpore nel caffè parigino in cui fu proiettato. In omaggio ai viaggiatori su rotaie, di ieri e di oggi, abbiamo selezionato otto film unici legati al mondo delle rotaie e li abbiamo abbinati a otto trattamenti dell'Officine che potete trovare nel Nécessaire del Grande viaggiatore. Perché il viaggiatore è sempre, innanzitutto, un grande sognatore. 

Il viaggiatore in cerca di sé: Il treno per il Darjeeling (2007)

"Il viaggio in treno permette di rallentare il ritmo di un mondo che va troppo veloce", recita un proverbio indiano. Per i tre fratelli in lutto per la perdita del padre protagonisti del film di Wes Anderson il viaggio attraverso l'India assume il valore di una missione iniziatica. Questo treno inusuale diventa uno spazio da conquistare, o afferrare quando gli si corre disperatamente dietro, che rimanda all'infanzia, alla morte, all'amore, a ciò che conta o non conta.

Jason Schwartzman, Owen Wilson e Adrien Brody in "Il treno per il Darjeeling"

I colori intensi, decorati con motivi simbolici, evocano alla perfezione il serpente verde che occhieggia fascinoso dal tubetto dell'OpiatDentaire dell'Officine. 

Opiat Dentaire alla menta

Il viaggiatore nascosto: La signora scompare (1938)

Chi meglio di Alfred Hitchcock ha saputo immortalare sullo schermo l'ambiguità di questa macchina semovente che è il treno? Durante un viaggio, la giovane Iris fa conoscenza con un'anziana signora, Miss Froy, che scompare misteriosamente. Nessuno sul treno sembra ricordarsi di averla mai vista, tranne Iris... Misto di giallo, commedia romantica e film di spionaggio, con un pizzico di humor inglese, un po' di cricket e un baule magico, "La signora scompare" affascina ogni volta che lo si guarda.

Michael Redgrave, Margaret Lockwood e Paul Lukas in "La signora scompare"

Irresistibile e british come il profumo d'acqua ai sentori di lichene scozzese. 

"Non viaggio mai senza il mio diario. Bisogna avere sempre qualcosa di sensazionale da leggere in treno."

Oscar Wilde 

Eau Triple Lichene scozzese

Il viaggiatore innamorato: Prima dell'alba (1995)

"Il treno è un poema in movimento", scriveva Gilbert K. Chesterton. In "Prima dell'alba" di Richard Linklater, il poema in questione è una poesia d'amore, che diventa il filo conduttore di altri due film "Prima del tramonto" (2004) e "Prima di mezzanotte" (2013). A bordo di un treno partito da Budapest, Jesse (Ethan Hawke) intreccia con Céline (Julie Delpy) una conversazione destinata a durare tutta la vita. Giunti a Vienna, Jesse la convince a scendere per passare la serata insieme prima che lui prenda il volo per gli Stati Uniti.

Ethan Hawke e Julie Delpy in "Prima dell'alba"

Questo romanzo in divenire, in cui attraverso le parole si costruisce un amore unico, si abbina alla perfezione al candore romantico di un LaitVirginal nella profumazione Eliotropio del Perù.

Lait Virginal all'Eliotropio del Perù

Il viaggiatore in trappola: Assassinio sull'Orient Express (2017)

Nel corso di un viaggio sull'Orient Express, fra Istanbul e Londra, un americano alquanto antipatico viene pugnalato in piena notte. Il detective belga Hercule Poirot, presente a bordo, tenta di risolvere questo crimine a porte chiuse e scoprire chi è l'assassino fra i passeggeri, mentre il treno è bloccato a causa di una tempesta di neve. Ultimo adattamento del famoso giallo di Agatha Christie, questo film di Branagh vanta un cast d'eccezione, come eccezionali sono i baffi che sfoggia Poirot, in un'ambientazione lussuosa quanto il vero VeniceSimplonOrient Express (Belmond). Metodico e distaccato, Poirot si ritrova davanti a un dilemma morale, mentre la tragedia si dispiega come le pedine di un domino cadono, una dopo l'altra.

Kenneth Branagh è Hercule Poirot in "Assassinio sull'Orient Express"

La mano della Giustizia simbolica ricorda la divina manina ritratta sul tubetto della PommadeConcrète di Officine UniverselleBuly.

"Se vuoi viaggiare lontano e veloce, viaggia leggero. Spogliati di tutte le invidie, gelosie, ripicche, egoismi e paure."

Cesare Pavese 

La Pommade Concrète

Il viaggiatore tragico: Europa (1991)

Lars von Trier coglie l'aspetto pericolosamente ipnotico del treno nei titoli di testa. Il film inizia con un conto da 1 a 10 pronunciato dalla voce indimenticabile di Max Von Sydow, lungo dei binari di notte. Già dalla prima scena il film ci introduce quindi in una sorta di incubo da cui sarà difficile uscire. Nel 1945, in una Germania distrutta, un americano (Jean-Marc Barr) addetto al controllo dei vagoni letto si innamora di Katharina, la figlia del proprietario della sinistra società ferroviaria Zentropa.

Jean-Marc Barr e Barbara Sukowa in "Europa"

Abbracciare la persona dei propri sogni può portare (troppo) lontano, trascinare in un rosso passione come rossa è la confezione di questo Baume des Muses dell'Officine, il migliore amico di baci dall'intensità vertiginosa. 

 "L'unico modo che abbia mai scoperto per prendere un treno è perdere il treno precedente." 

Gilbert K. Chesterton 

 

Baume des Muses

Il viaggiatore e il suo percorso: Natty Gann (1985)

1935, Grande Depressione: NattyGann, una ragazzina vestita da ragazzo, parte da sola da Chicago per trovare il padre, boscaiolo sulla costa Ovest. Per raggiungerlo viaggia clandestinamente sui treni merci, accompagnata da un lupo che le ha salvato la vita e da Harry, un giovane vagabondo, uno di quei personaggi mitici dell'iconografia americana che hanno ispirato Jack Kerouac, Jack London e Charlie Chaplin.

Meredith Salinger, Wolf e John Cusack in "Natty Gann"

Se dovete saltare di treno in treno, il vostro migliore amico, in mancanza di un lupo, sarà evidentemente il piccolo spazzolino da viaggio dell'Officine, facile da infilare nella tasca interna della giacca, il più prezioso dei compagni di viaggio. 

Lo spazzolino da denti da viaggio

Il viaggiatore mascherato: Frutto proibito (1942)

Primo film americano di Billy Wilder, "Frutto proibito" racconta l'odissea rocambolesca di Susan (Ginger Rogers), parrucchiera a New York, che decide di tornare nell'Iowa. Il solo modo per pagarsi il viaggio è travestirsi da ragazzina. Diventa quindi "SouSou" e incontra un ufficiale che scopre il suo segreto mentre lei sta cercando di ingannare i controllori. Il treno diventa l'ambientazione di un genere che prende il nome di screwball comedy, o commedia sofisticata. Un esempio simile è "Palm Beach Story" di Preston Sturges dello stesso anno, in cui Gerry (Claudette Colbert) è un'altra ragazza al verde che decide di viaggiare con un club di cacciatori piuttosto eccentrici e rumorosi.

Ginger Rogers in « Frutto Proibito »

Per raggiungere lo stile da ragazzina dalle gote rosa, consigliamo ovviamente la Pommade Virginale dell'Officine, che ridona la freschezza necessaria ai coloriti spenti. 

LA POMMADE VIRGINALE

Il viaggiatore suo malgrado: Intrigo internazionale

Roger Thornhill (Cary Grant), pubblicitario di New York, viene scambiato per un'altra persona, un certo George Kaplan, durante una riunione d'affari al Plaza. A seguito di questo malinteso viene rapito e quindi costretto a fuggire attraverso gli Stati Uniti. Su un treno diretto a Chicago incontra una splendida bionda, Eve Kendall (Eva Marie Saint), che lo aiuta a sfuggire alla polizia. La scena di seduzione nel vagone ristorante di questo thriller, considerato uno dei capolavori di Alfred Hitchcock, è impressa nella memoria collettiva dei cinefili. Cary Grant sarà per sempre l'uomo galante che accende la sigaretta a Eva Marie Saint e infiamma i cuori.

Eva Marie Saint e Cary Grant in Intrigo internazionale

Impossibile, guardando l'impeccabile acconciatura bionda di lei, non desiderare di avere un pettine dell'Officine in tasca. Giusto perché non si sa mai... 

Pettine in acetato Il Consuetudinario

LETTURA E ASCOLOTO DI PARI PASSO

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